Pescatori artigianali per il ripristino dei coralli

Durata progetto: Aprile 2024 – Luglio 2025

Il progetto condotto dai ricercatori della Stazione Zoologica Anton Dohrn, mira a coinvolgere i pescatori artigianali nel ripristino del coralligeno nell'Area Marina Protetta (AMP) di Capo Gallo e Isola delle Femmine a Palermo. I pescatori saranno coinvolti nella valutazione dei danni e nelle procedure di ripristino, con un focus sulla pesca sostenibile.
Grazie al supporto di Studio Forward una campagna di sensibilizzazione informerà sull'importanza dell'Area Marina Protetta e degli habitat a coralligeno, che svolgono un ruolo cruciale nell’equilibrio degli ecosistemi marini. Siamo felici che anche  Grimaldi Palermo Euro terminal, si sia unito a noi come partner e co-finanziatore del progetto. Officine Grafiche continuerà a sostenerci attraverso i servizi di stampa.

*AGGIORNAMENTO GIUGNO 2024*
Parte il progetto ‘Pescatori artigianali per il ripristino dei coralli’ che si svolgerà nell’ Area Marina Protetta Capogallo - Isola delle Femmine!
L’incontro fra i ricercatori della Stazione Zoologica Anton Dohrn di Palermo, i rappresentanti delle cooperative di pesca e i pescatori locali, il sindaco, il comandante della Capitaneria di Porto responsabile della gestione dell’AMP, e SEF ha permesso di definire un percorso condiviso per la tutela dell’habitat coralligeno nell’area.
La stretta collaborazione tra ricercatori e pescatori artigianali permetterà di stimare l’attuale estensione delle foreste di gorgonie e il loro stato di salute all’interno dell’AMP, recuperare in acquario i frammenti di gorgonie accidentalmente rimossi dalle attività di pesca e reimpiantarli nel loro ambiente naturale per ripristinare l’habitat
**AGGIORNAMENTO AGOSTO 2024**
I ricercatori della Stazione Zoologica Anton Dohrn stanno monitorando e stimando l’attuale estensione delle foreste di gorgonie e il loro stato di salute all’interno dell’Area Marina Protetta Capogallo - Isola delle Femmine.
Questi organismi straordinari, tra i più rappresentativi dell’habitat a coralligeno, offrono rifugio e nutrimento a numerose specie marine.
Credits Daniela Pica
Credits Daniela Pica

***AGGIORNAMENTO DICEMBRE 2024***

Durante le recenti attività di monitoraggio condotte nella Zona B di riserva generale, nell’ Area Marina Protetta Capogallo e Isola delle Femmine, i ricercatori hanno registrato una densità significativa di gorgonia bianca, un indicatore positivo della vitalità dell’ecosistema, e la presenza sporadica di gorgonia gialla. Sono stati riscontrati segni di sbiancamento in diverse colonie di gorgonie rosse nelle acque superficiali, un fenomeno ormai sempre più frequente nel Mediterraneo, che sottolinea l’urgenza di implementare misure di tutela e ripristino per proteggere questi preziosi organismi.