Progetti
Conservazione terrestre
Territorio e custodi: Pianificazione territoriale con e per la comunità per la prevenzione agli incendi
Durata progetto: Aprile 2024 – Gennaio 2025
Tre fattori contribuiscono a creare un circolo vizioso in Sicilia: l'aumento degli incendi, l'abbandono dei paesaggi a rischio di incendio, la perdita di conoscenza locale sulle pratiche tradizionali di gestione del territorio. Collettivo Rewild Sicily coinvolgerà la comunità locale del comune di Altofonte, un'area gravemente colpita dagli incendi nel 2023, per sviluppare un piano di gestione del territorio per contrastare gli incendi, promuovendo la gestione sostenibile del paesaggio e la promozione di pratiche agro-pastorali tradizionali. Verranno adottati approcci partecipativi per l’identificazione delle misure di pianificazione e gestione, ponendo le basi per l’adozione di strumenti di policy. Saranno attuate almeno due misure antincendio in terreni privati e pubblici. Il progetto rappresenterà un caso pilota da replicare a livello regionale.
Il progetto è in collaborazione con il dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Forestali dell'università di Palermo, Sicily Environment Fund e Pro Loco Alfofonte.
**AGGIORNAMENTO LUGLIO 2024**
Tramite l’utilizzo del carotatore, strumento in grado di prelevare una “carota”, ossia un campione di legno di circa mezzo cm di diametro dal tronco di un albero, è possibile non solo determinarne l’età, ma anche ottenere molte altre informazioni sugli eventi che lo hanno coinvolto nel corso della sua vita, rivelando ad esempio se è stato mai percorso dal fuoco o se ha affrontato momenti climatici avversi.
***AGGIORNAMENTO AGOSTO 2024***
****AGGIORNAMENTO NOVEMBRE 2024****
Collettivo Rewild Sicily ha organizzato un’escursione naturalistica alla Riserva Naturale Monte Pellegrino, con il custode dei Rangers d’Italia, Sezione Sicilia, Giovanni Provinzano, il prof. Donato Salvatore La Mela Veca e Giovanni Olivieri, per scoprire come un bosco, dopo un incendio, possa rigenerarsi e diventare un habitat ricco di biodiversità per flora, fauna e comunità locali, grazie a una gestione forestale responsabile e mirata!
Il progetto a Monte Pellegrino è un eccellente esempio di come un piano forestale basato su conoscenze locali, ricerca scientifica e rispetto delle normative possa promuovere la rigenerazione e la sostenibilità del territorio.
Credits: Mathia Coco