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Agroecologia per il ripristino ecosistemico della Piana di Gela
Durata progetto: Ottobre 2024 - Ottobre 2025
Il progetto è condotto da CEA ODV, un gruppo di volontari locali impegnati nella protezione della Piana di Gela e di Geloi Wetland, un’area di conservazione della Fondazione Pro Biodiversità, situata nella Zona di Protezione Speciale della Piana di Gela, rotta migratoria cruciale per uccelli trans-sahariani, tra cui il grillaio e la ghiandaia marina, e nidificanti, come la cappellaccia.
Il progetto prevede l’implementazione di pratiche agroecologiche su 7 ettari di terreno e coinvolgerà gli agricoltori locali attraverso corsi di formazione ed eventi per promuovere l’agricoltura sostenibile, la rinaturalizzazione, la rigenerazione del suolo e la prevenzione degli incendi.
Contrastando pratiche non sostenibili come l’uso del fuoco, l’aratura delle stoppie, la rimozione delle pietre e la perdita di vegetazione perenne, puntiamo a ripristinare habitat fondamentali per le specie ornitiche prioritarie, rafforzando al contempo la resilienza agricola.



*AGGIORNAMENTO DICEMBRE 2024*
Al via l’implementazione delle pratiche agroecologiche a Geloi Wetland!
L’attività di adeguamento del terreno è stata completata e sono state messe a dimora le prime piante di lecci, perastri, rosmarini, filliree, ginestre e lentischi. Le piantine protette da reti e fornite di abbondante pacciamatura sono protette dal pascolo e da altri erbivori.
Le attività di rewilding e riforestazione contribuiranno a ripristinare habitat fondamentali per specie chiave come il grillaio, la ghiandaia marina e la cappellacia, rafforzando al contempo la resilienza agricola dell’area.
Per valorizzare il lavoro svolto nell’ambito del progetto, la fondazione Stiftung Pro Artenvielfalt ha finanziato e concluso la recinzione perimetrale dell’area per tutelare l’avifauna dalla caccia, favorendo la persistenza di un gruppo di 85-100 allodole svernanti nell’area.



**AGGIORNAMENTO FEBBRAIO 2025**
Gli alunni della classe I TRED del Liceo Vittorini di Gela si sono avventurati Geloi Wetland, un luogo dedicato alla biodiversità e al rispetto per la natura a pochi passi da loro.
Il prof. Manuel Zafarana, ha coinvolto i ragazzi in azioni volte alla conservazione e rinaturalizzazione di un’area che fino ad un anno fa era destinata all’agricoltura intensiva, dimostrando come sia possibile restituire equilibrio alla natura attraverso l’adozione di pratiche agricole sostenibili.
Sotto la guida esperta del signor Marco, agricoltore locale, hanno imparato come si coltivano le piante in modo sostenibile, tutelando la natura.
Anche i ragazzi della 1C della Don Milani di Gela hanno visitato Geloi e piantato alcune piante mediterranee, dedicando alla scuola un boschetto commemorativo.
Un’esperienza che speriamo possa essere d’ispirazione per la salvaguardia del patrimonio naturale della Piana di Gela


***AGGIORNAMENTO MAGGIO 2025***


Vieni a fare volontariato con noi e con CEA ODV per prevenire gli incendi nella Piana di Gela!
Nell’ambito del progetto “Agroecologia per il ripristino ecosistemico della Piana di Gela ”, Centro di Educazione Ambientale ODV con il supporto di Sicily Environment Fund organizza un Campo Antincendio nella Piana di Gela nei mesi di giugno e luglio 2025.
L’iniziativa promuove una serie di giornate di sorveglianza e tutela nella Piana di Gela, con lo scopo di informare direttamente gli agricoltori locali riguardo ai danni della pratica della restuccia, ossia l’incendio delle stoppie dopo la mietitura, una pratica agricola che comporta seri rischi di incendio se non adeguatamente regolamentata o controllata, proponendo pratiche agroecologiche alternative.





****AGGIORNAMENTO SETTEMBRE 2025****
Con il progetto “Agroecologia per il ripristino ecosistemico della Piana di Gela”, 7 ettari precedentemente destinati all’agricoltura intensiva sono stati ripristinati con 600 piante mediterranee, riducendo il rischio di incendi e creando nuovi habitat per la fauna, con nicchie per vertebrati e invertebrati e siepi polifite che offrono cibo a molte specie di uccelli. Il Grillaio ha aumentato la sua presenza del 400% rispetto all’anno scorso, quando il terreno ora rinaturalizzato era spoglio.
I volontari del Campo anti-incendio guidati da CEA, hanno monitorato le aree sensibili e segnalato diversi focolai intorno a Geloi, area della Fondazione Pro Biodiversità: ben 200 ettari salvaguardati dalle fiamme dagli operatori Geloi, più 70 ettari dagli agricoltori convenzionati, che hanno evitato la bruciatura delle stoppie. Purtroppo, altre zone circostanti, come la riserva naturale Sughereta di Niscemi, hanno subito gravi incendi, con pesanti conseguenze per ecosistemi fondamentali.
Un’agricoltura più sostenibile e la cura attiva del territorio possono fare la differenza!
